IL dedalo costruito deviando fini, metodi e obiettivi della psicologia e psichiatria.
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OGGETTO MAIL --> TRE EVIDENZE INSUPERABILI. À la guerre comme à la guerre: “MAFIA-CAPITALE” non è TANGENTOPOLI 2, non è un MAXI PROCESSO nè CORRUTTOPOLI: apre solo una porticina piccola piccola che si affaccia oltre ben oltre il mondo di mezzo ed il mondo di sopra pubblico e visibile e la vuole richiudere subito come da missione.
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TRE, TRA LE TANTE, NUOVE EVIDENZE INSUPERABILI CHE EMERGONO DAL NOSTRO ARTICOLO SUL MONDO DI SOPRA "COPERTO":
(1*) Ciò che disse Pietro Saviotti al CSM il 31 maggio 2011 su "parte" di ciò che gli aveva detto Paolo Ferraro tra il febbraio e il marzo 2011 (!), e quali fossero le "intuizioni" dell'Aggiunto di Roma esperto di reati contro la personalità dello Stato ( e non di corruzione mera nella P.A. o di meri traffici e riciclaggio ) e di Paolo Ferraro, magistrato ben noto per le sue qualità personali e molto stimato da Saviotti, anche;
(2*) Il tentativo posto in essere mediante Antonio A. , che era stato a lungo ascoltato dalla Procura di Reggio Calabria nell'estate 2012 ( !!), già "operante" in Kazakistan (un epicentro internazionale), e presentatosi come detentore di una chiave di accesso a piattaforma di finanziamento internazionale in grado di covogliare grandi flussi monetari a fondo perduto. Non importa se (ipotesi scartabile) millantatore, importa che "si rivolse" a Paolo Ferraro (?!), dopo essere stato Antonio A. a suo tempo sentito per un giorno intero nell'estate 2012 da ufficiali dei ROS e da sostituto della Procura di Reggio Calabria; ( e il tentativo di infilare Paolo Ferraro nel giro solo economico finanziario, in quanto portatore di ben altre analisi e prove, rivela che già nella seconda metà del 2012 si sapeva, forse non da parte dell'apparato deviato, che sarebbe "uscita" fuori la componente economico finanziaria e criminale corruttiva di quanto ormai ineluttabilmente veniva a galla. Altra è la sorte prevista per la componente strategica, che vede i traffici gestiti o adiuvati "da militari" ( vedi articoli sul TEMPO sotto citati ed atti delle indagini relative richiamati) e altra era la sorte programmata per Paolo Ferraro, che aveva parlato con Saviotti e ha gestito sino ad oggi, sotto persecuzione e tentativi infiniti di depistaggio, annacquamento e distorsione, la grandediscovery.
E forse verso la fine del 2012 occorreva anche essere sicuri che Paolo Ferraro fosse estraneo al contesto, vista anche la "mera" vicinanza di una componente di destra mal digerita e mal compresa nel suo ruolo da terza posizione ; [N.B. Il sistema finanziario internazionale al livello di vertice non funziona solo sulla base delle rigide regole del debito come per gli stati nazionali. E le piattaforme producono ed accreditano secondo obiettivi e finalità internazionali, al sistema delle attività di riferimento associative Onlus e carities, saltando il circuito bancario creditizio tradizionale ed usando solo il circuito elettronico bancario o lavorando con il contante stampato (di solito dollari).Possono fare ciò perchè essendo al vertice della catena monetaria stampano o producono elettronicamente a costo zero o giù di lì, finanziando operazioni internazionali il cui "rientro" è strategico e su piani di politica internazionale"] (3*) La clamorosa e marchiana attività falsa e criminale posta in essere infine con la istanza di amministrazione di sostegno a danno di Paolo Ferraro presentata dalla Procura di Roma ed a firma di Giuseppe Pignatone e la prova immediata dei FALSI utilizzati .. (!!!) hanno nuova luce: la posta in gioco per la componente deviata era troppo alta, mentre non ci si poteva altresì permettere che uscisse fuori la macchinazione ordita da tempo nei confronti di un magistrato, e i contenuti e metodi a questa attività criminale ad essa collegati.
Le "morti da infarto" di Saviotti e Caperna forse e la sorte iniziale di Paolo Ferraro, questa certa secondo gli altrui intendimenti criminali e oggettiva, verificabile, dimostrano che l'apparato deviato tentava ancora di impedire quello che in realtà anche mediante Pignatone è comunque avvenuto. E' stata fermata per ora la macchina dei finanziamenti e traffici illeciti ( anche internazionali ?! ) che veicolavano risorse illecite o riciclate verso quello che pubblicamente ancora non si può dire. Ora si tratta di vedere se cessata la situazione di emergenza si darà almeno conto della sorte di un magistrato "combattivo" o se si sceglierà la strada dell'oblio che aprirebbe la stura a vendette criminali a medio termine. Noi andremo avanti, comunque.
E TUTTE LE PROVE DELL'ORDITO CHE E' STATO SINO AD OGGI CONSUMATO NEI CONFRONTI DI UNO DEI MIGLIORI MAGISTRATI E TUTTO QUELLO CHE SU APPARATO COPERTO, METODOLOGIE, STRUMENTI, ATTIVITA' EMERGE ATTRAVERSO LA GRANDEDISCOVERY, FANNO DA NECESSARIA CORNICE.
IL FLUSSO DI FINANZIAMENTI E DEI PROVENTI DI ATTIVITA' CRIMINALI E RICICLAGGIO AVEVA UNA FINALIZZAZIONE ULTERIORE E/O COMUNQUE PREVEDEVA UNA MACCHINA MONTATA SECONDO OBIETTIVI STRATEGICI, INCEPPATASI.
Il filo tracciato nella grandediscovery scoperchiava già IL MONDO DI SOPRA COPERTO E LE SUE TRAME, rese intelligibili con prove adeguate, mentre oggi attraverso la eliminazione del "MONDO DI MEZZO" e del "MONDO DI SOPRA" politico visibile, necessaria per i vari motivi illustrati nell'articolo che segue, si tenterebbe di far sparire o mettere in secondo piano il resto ed il di più emersi.
L’errore di infilare artificialmente Paolo Ferraro in un ambiente centrale per le attività coperte in corso o che poteva far capire altro (Cecchignola-2007), vicenda che ha le sue autonome connotazioni personali di accerchiamento antico dovuto ad un crogiuolo di motivi, la persecuzione di Paolo Ferraro quando si rese conto di ciò che covava nel calderone, persecuzione fallita negli obiettivi primari, e quindi infine soprattutto la grandediscovery, sono a monte anche ciò che ha contribuito a fae decidere per la immediata eliminazione della parte più scoperta delle operazioni in corso.
Vi sono poi naturalmente gli eccessi criminali tangentizi ed il tasso di ricatto criminale troppo alto che, dopo aver piegato la resistenza di snodi importanti dello Stato e in specie della magistratura prima ancora della politica, si ritorceva in parte contro il medesimo apparato deviato a livelli più alti (magistrati). Di qui anche il radicale intervento che vorrebbe porre rimedio agli effetti devastanti generati dalle caratteristiche e non sufficiente governabilità di una parte della manovalanza "eversiva" utilizzata.
A ciò si aggiunga il clamoroso sequestro di un quantitativo di cocaina tale da lasciar capire cosa dietro si muovesse, e la “vendetta” di chi volle parlare nel 2012 ( vedi articolo citato sotto, pubblicato sul Tempo) . E gli altri traffici gestiti da militari, la cui finalizzazione emerge a tutto tondo in in contesto deviato ed a matrice coperta internazionale, sinanche. E il nostro pensiero corre a Melania Rea , che ha pagato anche tutto ciò.
Traffici finanziari, riciclaggio, traffici di stupefacenti , il giro delle tangenti e proventi criminali, servizi deviati e pressione strategica sull'ITALIA : un filo unico che lega tutto e la grandediscovery, nata in quattro colloqui con Pietro Saviotti.
E in questo contesto che le morti "da infarto" di Saviotti e CAperna, aggiunti nel settore dei reati contro la personalità dello Stato e dei reati contro la Pubblica amministrazione nella Procura di Roma, si sono rivelate preziose per l'apparato deviato.
Ma con la complicità di chi? «Dirigenti dei servizi segreti, dell’esercito...». Si tratta di una conversazione telefonica del 24 luglio 2012 tra due soggetti coinvolti maxi inchiesta, nella quale si fanno espliciti riferimenti agli 007 che lavorano all’estero e che porterebbero in Italia denaro da far cambiare, appunto, alla banda finita in galera e che avrebbe avuto al vertice l’estremista di destra Massimo Carminati. «So tutti soldi puliti, capito,. non è che...poi so...ti ripeto...so tutta gente, dirigenti nostri». R: «Li vuoi fa’ du’ soldi continui ma veloci? Detta così non posso dire di no...». F: «...C’è del contante che deve essere cambiato con del contante...questi sono soldi praticamente governativi, nostri, di gente nostra che sta fuori in missione, gente capito che gli vengono dati...portano dentro cioè in Italia biglietti da 500 delle missioni all’estero e loro li vogliono cambiare in pezzi da 50, 100 e 200, capito? Sono praticamente...ci riconoscono il 5%...calcola che hanno 60 milioni da cambiare per questo mese, capito?».,,,,,,
Roberto Grilli è il nome che ha fatto saltare il copertchio su questa presunta organizzaizone criminale in grado di gestire appalti di qualsiasi tipo: dai rifiuti, ai profughi, dai campi rom alla gestione delle aree verdi nella Capitale.
Grilli, dunque, fu fermato mentre si trovava nella sua imbarcazione «Kololo II», battente bandiera francese e proveniente dalle isole caraibiche, dove sono stati rinvenuti, occulati nelle intercapedini della chiglia, 503 chili di cocaina. Dopo questo arresto, ecco che Grilli decide di collaborare con gli investigatori. Ma non solo in riferimento alla sostanza stupefacente, ma allargando alle sue conoscenze.
L'occasione di questa prefazione analisi breve è un articolo fattoci pervenire, che pubblichiamo, di seguito, e che prima di alcune nostre "mere" "correzioni" e integrazioni era stupendo .......
“MAFIA-CAPITALE” è men che meno la ridicola pretesa di essere quella "NUOVA NORIMBERGA" (?!) partorita come slogan "imitato" in ambienti infiltrati della finta controinformazione per "infilare" strumentalmente un percorso storico visibile e distrarre dagli assetti di potere forti e sotterranei , e non è “CORRUTTOPOLI”: apre “solo" una porticina piccola piccola, nolente … , sul mondo di sopra coperto e sulle sue strategie in atto.
“MAFIA CAPITALE” è solo un mero frammentino di TANGENTOPOLI 2, consono ai livelli di degrado e specificità romani, ma soprattutto sottoprodotto ultimo del ventennio inaugurato da Capaci, ma ha un ruolo fondamentale.
Elenchiamo le principali ragioni che sostengono tale lettura:
1.Nel 1991-1992 emerse un intero sistema di spartizioni e tangenti, corruttela e concussioni che vedevano anche pressata una certa imprenditoria e direttamente coinvolto un intero assetto istituzionale destinato ad essere sostituito. Da una parte, escluse le partecipazioni "rosse" dal cuore delle indagini, TANGENTOPOLI apriva la ascesa del “neo” apparato post comunista, preparato dalla seconda metà degli anni ottanta, fedele agli Stati Uniti e al mondo anglosassone, filo bancario e utilizzatore di moduli e coperture da neo strategie di scalata che ormai conosciamo; dall’altra parte la scesa in campo della P2 e di Berlusconi costituirono varianti non programmate ma alla fine sopportate, male, sol perchè rivelatesi utili per meglio preparare il terreno ed il degrado nazionale;
2.A differenza che in TANGENTOPOLI lo zampino di soggetti appartenenti ad apparati deviati, e la perenne ombra e presenza di servizi e coperture improvvisamente rimosse, rivelano che dietro lo scenario di MAFIA CAPITALE, metodi criminali tipici e un'autonoma organizzazione criminale, vi sono fattori in qualche modo guidati e monitorati, fino al recente colpo di spugna;
3. La partecipazione condivisa della componente politica ormai “ex di sinistra” anche eversiva, indica che coinvolgimenti e partecipazioni criminali individuali sono stati interrotti in una loro specifica trasversalità, ma risulta comunque dominante la matrice eversiva di criminalità romana a targhetta di destra, da sempre utilizzata da apparati e servizi, e maggioritaria o più importante per peso la componente di destra nelle attività passive di corruttela, il che contribuisce a rafforzare il quadro abbozzato sopra ;
4.La bòtta assestata al crogiuolo criminale "alimentato" è perciò quasi "mortale" prima di tutto per gli apparati piduisti tradizionali e per la “destra” romana post piduista più massonico nazionale oltrechè per la destra eversiva legata a servizi : il disegno che ne esce resta meglio “delimitabile", come non lo fu per Tangentopoli;
5.L’esplosione della notizia sull’indagine, il bailamme giornalistico e alcuni tratti della gestione informativa pubblica della vicenda, indicano che MAFIA CAPITALE è anche una "risposta" e comunque un'azione condivisa a livelli alti. La conduzione diretta della indagine da parte dei ROS e dei vertici della guardia di finanza non consente altre conclusioni: vi è un intento ed una finalizzazione, non paragonabili però in alcun modo alla TANGENTOPOLI prodotta da Di Pietro e dal partito di quella componente deviata della magistratura consapevole delle strategie meno visibili e più coperte, di matrice atlantista;
6. Il sistema delle tangenti scoperto attinge ai finanziamenti pubblici e ai finanziamenti di settori “solidali” e di SERVIZI essenziali: finanziamenti redistribuiti a pioggia corruttizia e sottratti programmaticamente alla loro destinazione funzionale. La distruzione di questa cittadella criminale, "mondo di mezzo", era ed è quindi necessaria, per limiti di contesto, territoriali, di ambiente e per la palese "temporaneità" dell'accadimento "a tempo determinato" ;
7. Lo sfondo di favori altri e attività deviate coperte diverse, di ben altro spessore e riconducibili a tale realtà romana, è messo in chiaro scuro solo dalla migliore stampa, mentre il procuratore di Roma Giuseppe Pignatone è stato ben attento a disegnare gravità criminale ma al contempo limiti e contorni dell'associazione per delinquere di stampo mafioso "MAFIA-CAPITALE";
8. TANGENTOPOLI si sviluppò sul e nel sangue di CAPACI, via D’AMELIO e dei quattro attentati terroristico eversivi del 1993. Sulle vicende nazionali vi era allora già la supervisione di un pericoloso apparato in ascesa, che si sovrapponeva anche al preesistente apparato condiviso, ma con TANGENTOPOLI vennero le riunioni su quella nave anglosassone alla fonda nel mare toscano; TANGENTOPOLI era "immersa" in una strategia di lungo periodo e TANGENTOPOLI nacque a MILANO;
9. MAFIA CAPITALE è al contempo un processo romano, della Procura di Roma, contitolare delle indagini nel pool persino il Giuseppe Cascini da noi pubblicamente collegato, anche per sua stessa ammissione, a Stefano Pesci, che è apparso legato a cordate ed attività coerenti con assetti eversivi internazionali e/o a basamento militar deviato nostrano;
10. Dal procedimento MAFIA CAPITALE vengono evocati e tracciati legami, rapporti e attività che lambiscono un livello più alto e coperto, che a sua volta porta dritto dritto al caso Marrazzo, ma anche al caso FINMECCANICA e ad altre sponde. Coinvolto è anche il nucleo di una speciale criminalità romana che tra Magliana, Garbatella e Testaccio ha storicamente assecondato condiviso e gestito vari obiettivi di attività deviate dei servizi.
Vi è quindi solo un pertugio o una porticina dovuta aprire, per necessità, che può spalancare un mondo di sopra coperto .
MAFIA CAPITALE arriva dopo quattro anni di grandediscovery e dopo prove in crescendo sulla esistenza di un apparato massonico deviato ed infiltrato in ben altri quartieri da quelli della MALA cui pure sono richiesti favori ed attività criminali di supporto, forniti.
MAFIA CAPITALE non è "CORRUTTOPOLI" , non è il processo sull’intreccio criminale tra poteri forti o sulle dinamiche e strategie criminali poste in essere in venti anni, che hanno corrotto tutto il sistema istituzionale su vari piani, in modo lucidamente orientato, devastato donne, bambini, magistrati per bene e non, e corrotto irretito e controllato a ben altri livelli uomini ed istituzioni, infiltrando con modalità nuove e più efficienti anche Chiesa, religioni, culture, esercito ed associazioni (da ONLUS a sportive, da sociali a cultural coperte) e altro.
In MAFIA CAPITALE e nelle sue potenziali diramazioni non compaiono la magistratura controllata, la psichiatria di apparato militare e civile asservita e talvolta quasi egemone e componenti militari a oro volta deviate. Non compaiono per ora le risorse messe a disposizione a fondo perduto da vari organismi internazionali, né quei traffici di stupefacenti "funzionali", sui quali indaga la magistratura militare.
MAFIA CAPITALE quindi è, per quello che è, una mera porticina dovuta aprire, aperta, ed una risposta che si vorrebbe conchiudere, anche per rilegittimare di risulta la Procura di Roma coinvolta negli (e talvolta vittima degli) intrighi degli ultimi ventitré anni. Potrebbe essere persino lo spunto per salvare il salvabile della componente deviata, almeno della quota di essa che non ha fatto direttamente quello di cui noi abbiamo fornito prove e dati inconfutabili.
(1*) Da qualche parte ho letto sul web che questo procedimento nacque due anni prima da una “intuizione” di Pietro Saviotti, morto per infarto il 05 gennaio 2012, con il quale feci quattro o cinque "chiacchierate" (analisi) ad hoc, tra il febbraio e il marzo 2011.
La mia “intuizione" (quando gli analizzavo i paventati intrecci tra servizi, psichiatrie deviate, camorra e criminalità organizzata, mondo militare e CECCHIGNOLA, due particolari omicidi allora recenti, il fatto che nel processo Gladio intrecci militari e strumentazioni erano già parzialmente disegnati, e gli parlavo del ruolo diretto di Pesci e di Giovanni Ferrara nella vicenda mia e di Agnello Rossi poi, e del processo alla "falange nera massonica” campana che mi aveva incuriosito , poi gestito a Milano da Armando Spataro) mi ha portato a subire e poi capire e ricostruire tutto quello che avete scoperto o state valutando, sino ad oggi, tramite me.
So solo che lui era un magistrato vero, come me, e lo era indipendentemente da quello che in parte fece e da come lo fece, e sol per questo era inviso ad una cordata criminale arrembante che non voleva trovare ostacoli, figuriamoci contrapposizioni.
CORRUTTOPOLI, il processo sulla criminale infiltrazione e corruzione nel senso lato di tutte le istituzioni toccate dal golpe strisciante, deve ancora venire.
Come pure la resa dei conti con l'apparato deviato che ha tra l'altro snaturato una minima ma preziosa parte della magistratura italiana. Una porticina piccola piccola aperta c’è, ed una cartina al tornasole anche, per cui sapremo tra breve se richiuderanno la porticina voluta/dovuta aprire per la "operazione il mondo di mezzo”, e che cosa porti ben oltre questa operazione. Nel 2006 tutte le fattispecie di attentato alla personalità dello Stato furono modificate, divenuto non punibile il tentativo, ma solo il reato realizzato. (n.b. linguaggio non tecnico).
Il procedimento che dia conto in termini di responsabilità di reati finali ed effetti, ma anche di reati mezzo, strategie ed attività deviate su vari piani, sta lì, un pò oltre quella minuscola porticina che vorrebero richiudere, per non essere tutti i coinvolti responsabili di ben altro.
à la guerre comme à la guerre
In questi due anni tre tentativi, gestiti, sventati e corroborati dal solito nostro sistema di prove artgianale ma efficiente:
1. un tentativo reiterato con telefonate al cellulare di elargire somme per aiutare a sostenermi, "in attesa che tutto potesse uscire fuori", mediante soggetto che si profilava come in collegamento con mondo dei servizi, a me vicino e consapevole delle mie cose, anche lui più cortesemente mandato a quel paese .. dopo avergli fatto capire che di somme e finanziamenti non se ne parlava, e avergli anche fatto capire con più garbo che di queste eventuali trappolette o contributi di incerta provenienza se ne poteva fare a meno ( asocto di morire di fame); (2*) Nel 2012 prima di estate e poi in autunno un avvicinamento telefonico prima da un personaggio di Bergamo o dintorni, Antonio A. reduce da lunghi impegni "internazionali" in "Kazakistan", intermediato dalla solita "gnocca" milanese questa volta vicina o intranea a mondo degli anarchici, che invoca incontro "urgente" a Roma davanti al Pantheon poi anche con il tizio e più volte mediante programma di video comunicazione Skype ed ooVoo, e ovviamente portata in giro come molte altre avvicinatesi a scopi di evidente incastramento, lascia intendere a corredo ed appositamente provocata sue "disponibilità". Patrizia C. dal cognome lievemente sintomatico e dalla prospettazione "inequivoca", per un magistrato come chi scrive. Lui Antonio A. abile simulatore "professionale", in "dichiarato" e poi riscontrato contatto come informatore o "pentito" o parte offesa, contatto/gestione, con la/della dda ( direzione distrettuale antimafia) della Procura di Reggio Calabria, e relativi ufficiali di p.g. , del R.O.S. credo, che proponeva a me finanziamenti a fondo perduto mediante piattaforma internazionale e Carities cioè Onlus ... Feci una telefonata improvvisa al magistrato non secondario della Procura che trattava il personaggio e che, molto affabile, mi confermò fatti e dichiarazioni ... un informatore pentito parte offesa o meno che si avvicinava a Paolo Ferraro ?! Non ci covava solo una gatta .. come in altri casi .. ( errori a iosa nella simulazione e l'errore di pensare di poter gestire una ennesima trucco del genere con variante di nuovo tipo, e con tanto di altro ufficiale di pg che, valigetta alla mano, simula un incontro casuale al bar di Labaro ... presente il personaggio letteralmente pilotato abilmente da me e convogliato in una mia astuta trappola, con tanto di testimone che segue la mia manovra e partecipa all'incontro, della cui natura ho poi a lui illustrato gli elementi da me analizzati e lo scopo mio di acquisire tutte le conferme necessarie. Antonio A. mandato poi senza mezzi termini in pesantissimo modo a quel paese lui e chi gli stava dietro, ad accertamento subito concluso, riaccompagnatolo alla stazione ferroviaria). All'epoca la Procura di Reggio Calabria era senza il Procuratore Capo, che la aveva lasciata da pochi mesi, nominato Procuratore Capo della Repubblica presso il TRIBUNALE di ROMA; [N.B. Il sistema finanziario internazionale al livello di vertice non funziona solo sulla base delle rigide regole del debito come per gli stati nazionali. E le piattaforme producono ed accreditano secondo obiettivi e finalità internazionali, al sistema delle attività di riferimento associative Onlus e carities, saltando il circuito bancario creditizio tradizionale ed usando solo il circuito elettronico bancario o lavorando con il contante stampato (di solito dollari).Possono fare ciò perchè essendo al vertice della catena monetaria stampano o producono elettronicamente a costo zero o giù di lì, finanziando operazioni internazionali il cui "rientro" è strategico e su piani di politica internazionale"] 3. Un gesto apparentemente generoso e di aiuto di un avvocato, pacco di banconote alla mano, nel maggio 2013 con formula garbata, respinto ( ma con la durezza implicita mascherata da commosso rifiuto, che all'avvocato, noto, non è sfuggita).
à la guerre comme à la guerre
e presto altre rivelazioni .. sulla più coraggiosa ed astuta tecnica di "infilamento nei pollai con porticina lasciata aperta", mai congegnata nella storia, per trarne conferme obiettive sulla portata "incredibile" di quello che sono andati arzigogolando .. e più hanno fatto e più hanno dimostrato come si muovevano . Niente applausi .. la tecnica utilizzata constava di conservare prove avvisare amici e lasciare che venissero fornite pseudo occasioni o tese ipotetiche trappolette, in attesa che si scoprissero .. Avendo precostituto anche ex ante la prova della mia "investigazione" coraggiosa .. ed in qualche caso "divertente". Ecco l'articolo pervenuto da M.V. che molto più che volentieri pubblichiamo. Ringrazio M.V. per il suo intelligente contributo aperto ad ogni approfondimento, articolo di ottima fattura. Mi sono permesso, e M.V. sopporta "stoicamente" "smoccolando talvolta", di apportare alcune correzioni formali ( perchè un articolo scritto così bene stonava con la mia prosa a volte pesantissima). Ho anche, a peggiorare la situazione, aggiunto alcune chiose mie in rosso: M. perdonami ..
MORS TUA VITA MEA: I COLLETTI BIANCHI RIPULISCONO IL FONDALE DELLA PROPRIA CATTIVA COSCIENZA MA I PESCI PICCOLI NON CI BASTANO PIU'...
Ed ecco piovere come la manna dal cielo l’inchiesta romana denominata “mafia capitale”.
Parallelamente, il "risveglio" del movimento 9 dicembre e simili, l’inneggiare ad una casta politica marcia e corrotta di ladri da mandare a casa (per metterci chi? I militari? Ricordiamo il Cile del 1973 e gli scioperi selvaggi che precedettero l’instaurazione del regime terrifico di Pinochet). Sullo sfondo, la politica economica di autodistruzione non dichiarata di Renzi, il patto del nazareno e altri, la perseguita disintegrazione dell'impianto democratico della Costituzione. Questi poli nella situazione attuale portano corrente di omologo voltaggio. Parlando di mafia, non possiamo non far riferimento a Falcone e Borsellino. In particolare, a quello che è il testamento di Paolo Borsellino: l’ultimo suo intervento pubblico nell’incontro organizzato dalla rivista Micromega.
Sarebbe "naturale" trovare come protagonisti del discorso di Borsellino il sistema delle famiglie mafiose, i rispettivi capi, Totò Riina, gli esecutori della strage di Capaci ecc.. Invece "stranamente" Borsellino parla quasi esclusivamente di vicende romane inerenti la magistratura, il CSM in particolare e marginalmente dell’ambiente palermitano. Ce lo dice poi chiaramente: l’omicidio di Falcone è stato solamente l’epilogo eclatante di una distruzione iniziata nel 1988 e non da parte della mafia ma attuata da una parte della magistratura (e in particolare le maggioranze nel CSM che affossarono ripetutamente un eccellente magistrato...).
Oggi ne sappiamo di più grazie alle prove raccolte a partire dalla sua vicenda da Paolo Ferraro, altro magistrato di caratura certo non inferiore a Falcone e che condivideva di Falcone scelte, percorsi ed impegno ma nell’ambito di magistratura democratica e proprio nelle vicende romane dell'epoca, ricordate da Borsellino.
Oggi sappiamo anche ciò che in quegli anni non era trapelato in concreto enon sarebbe trapelato, sino alla oduerna unica ricostruzione completa: la vera e propria guerra sotterranea condotta in particolare da una componente estremamente attrezzata e pericolosa, che godeva di una segretezza insospettabile, ed insospettabile agiva.
Nelle vicende rammentate da Borsellino, contro Falcone vi era anche un "giovane" Giuseppe Cascini, che a Paolo Ferraro, da sempre anche schierato con Falcone, aveva detto a inizio autunno 1991 chiaramente "tu sei uno ingombrante, vai tolto di mezzo", col tono sardonico di un anziano "capo-bastone".
Si, lo stesso Cascini oggi tra i delegati alla indagine nel pool sul “sistema mafioso” della capitale condotta da Pignatone.
Lo stesso Cascini che dichiarava nel marzo 2011, anzi ricordava (visto che parlava con Paolo Ferraro), “quello che ha fatto Stefano è quello che faccio io ... noi siamo la stessa cosa”, riferendosi a Stefano Pesci.
Oggi la cordata che ha scalato anche la magistratura romana (compresa una parte del CSM compresa) dall’interno, interamente portata allo scoperto è in seria difficoltà, e persino la componente di servizi ed elite militari deviate con l'appendice condivisa di massonerie parioline sono state smascherate. E soprattutto l'intera magistratura è stata avvisata e ne è non poco avveduta.
Non si tratta di un alveo, quello pubblicamente denunciato, totalmente estraneo ad un mondo nero ed infiltrato che promana anche da servizi e forze analoghe: a questa conclusione è agevole pervenire per logica e la forza della logica che promana dalle prove pubbliche che Paolo Ferraro ha fornito su attività certamente riconducibili ad ambienti ed ambiti organizzati e "strutturati".
Sessanta secondi svelano, attentamente valutati, più di mille documenti Nel Febbraio 2012, pervenne al Dott. Paolo Ferraro, tramite la segreteria telefonica installata presso il Server Omnitel Vodafone del cellulare di pertinenza, un messaggio audio del tutto particolare. Si trattava di una registrazione ambientale, traccia fonica sovrapposta ad una pregressa traccia in sottofondo di una telefonata della di lui madre, rimanendo riferita la registrazione al numero di … Continue reading →
L’ex Procuratore Ferrara, pensionato dopo breve transito ad incarichi ministeriali (il suo ruolo è stato sviscerato, prove alla mano su fatti ed avvenimenti, nelle vicende a monte), è stato nel settembre 2012 sostituito dal Procuratore Giuseppe Pignatone, un magistrato di ben altro livello.
(3*) Pignatone è lo stesso magistrato che risulterebbe però aver firmato la richiesta che apriva la "incredibile" procedura per affidamento di Paolo Ferraro ad amministrazione di sostegno... ( avvio della tentata morte civile ... ).
n.d.r. "E a riguardo, letto il tenore, la struttura lessicale e vagliati i contenuti e passaggi, ancora ci permettiamo di coltivare un ipotetico dubbio: lo fece mal consigliato, a fronte di documenti falsi e falso dossier, pressato dalla recente morte di Alberto Caperna "che lo aveva colpito anche personalmente", o addirittura era parzialmente ignaro del reale contenuto della istanza e della apparente sua firma !?".
Ma chi firma in mera ipotesi, consapevole ed in accordo sempre in mera ipotesi, un abominio del genere, quanto altro può fare e cosa può architterae e congegnare con chi tira i fili sotterranei di attività para-istituzionali ?!
E per apprezzare a che punto di nefandezza siano giunti coloro che hanno marchingegnato il provvedimento , osservate con attenzione:
e questo il certificato che era agli atti con altri e consulenze, inequivoco: già da solo basterebbe a svergognare per sempre la manovra criminale congegnata all'interno della Procura di Roma
Dalla grandediscovery portata avanti da Paolo Ferraro emerge, prove alla mano, l’intreccio dei rapporti tra apparati deviati, una quota di peso importante nella procura di Roma, il mondo militare anche legato ai servizi, ambienti vari professionali.
I legami tra queste realtà ed esponenti infiltrati in partiti e movimenti e svariati ambienti politici e non, a cascata, e i ruoli che di norma assolve infine la bassa manovalanza , sono certamente "lambiti" dalla indagine MAFIA CAPITALE.
Il lavoro del CDD ha portato alla luce non solo nomi , ma anche illustrato e provato metodi di azione, strumenti, logiche, protocolli, ascendenti ed antefatti su un piano e su un livello più alto.
La pressione sulla magistratura e la sua scalata, il controllo della politica attraverso l’irretimento e la tessitura di una rete di corruzione, compromissioni e ricatti di uomini politici, parlamentari od occupanti di cariche significative nei diversi settori dell’amministrazione e dello Stato, è oggi uno scenario illuminato analiticamente.
E l’ex Nar Carminati proprio su quel piano alto di attività deviate e gestite da servizi era stato nel passato collocato e si era collocato, consapevolmente.
Il caso Marrazzo a titolo di esempio generale, in questo senso è emblematico ed è stato ampiamente svelato nelle sue trame concrete e reali, dietro le quinte, e nei suoi moventi. Gli elementi di contiguità con le vicende solo scoperte nella Cecchignola ( e solo scoperte , essendo rimasto Paolo Ferraro intonso), sono tanto vistosi da lasciare senza repliche.
UNA COMPLESSA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE APPARENTEMENTE (SOLO) INVINCIBILE , composta ai vertici da colletti bianchi opportunamente infiltrati e gestiti, in particolare appartenenti al medesimo potere giudiziario che dovrebbe accertarne natura e reati , assommando alla autorevolezza che le deriva dalla immagine del potere medesimo, la forza intimidatrice ed omertosa che nasce dal condividere e gestire potere ed attività riconducibili ad alcuni vertici Continue reading →
La preordinazione e comunque la conoscenza certa a monte, da parte di di componenti della procura romana sono un dato certo ormai pubblico (sicché farlo passare per visionario, sulle stesse cose accertate in procedimenti penali a lui ignoti ma ben noti alla parte che conta della Procura è stato un atto suicida e supponente).
LAINDAGINE “FIORI NEL FANGO” ( infangata essa ) e la GRANDEDISCOVERY . ( Riedizione implementata al 1° gennaio2014 , IN CODA SINTESI E LINK PER TUTTE LE VICENDE AMONTE ED A VALLE ) I passaggi di quadro afferenti LA GRANDEDISCOVERY, ALLA LUCE DEI DATI EMERSI, RITROVANDO NOTIZIE ( preziose ) SULLA INDAGINE ” FIORI nEL FANGO” a ROMA , RIPRENDENDO I POST 1/12 2/12 3/12 4/12 … Continue reading→
Come si può allora inquadrare coerentemente, in questo scenario, l’inchiesta MAFIA-CAPITALE oggi assurta agli onori delle cronache ?!.
Si può ragionevolmente ritenere che si voglia anche far fuori il livello inferiore, ormai rivelato e compromesso, in quanto portato a conoscenza dell’opinione pubblica e della parte sana delle istituzioni, e che si attivi la trappola finale perchè la funzione intermedia di corruzione ed irretimento avrebbe raggiunto nel caso specifico i risultati e scopi perseguiti ( più in alto).
I colletti bianchi e servizi e apparati di supporto eliminano di norma la bassa manovalanza ormai compromessa, in questo caso forse ( e senza forse) anche perchè resasi un pò forte del proprio potere ricattatorio, comunque tirando la rete a maglie grosse quando è il momento.
Ovviamente l'input è esterno alla magistratura in senso istituzionale e la magistratura gestisce un prodotto giudiziario.
n.d.r Ciò non toglie che la prova della partecipazioni di magistrati della procura romana e di uffici giudiziari romani in riunioni presso l'ospedale militare CELIO a Roma, od a cenacoli o altre non ufficiali riunioni "decisionali", vedrebbe partecipanti ad un livello più alto membri della istituzione giudiziaria.
Comunque non è per niente assurdo ipotizzare che si speri, così operando, anche di cauterizzare una ferita aperta, ormai non più occultabile allo sguardo dei cittadini informati e soprattutto alla parte sana ancora predominante nelle istituzioni, prima tenuta nell’impotenza e priva degli strumenti per comprendere e difendersi (non dimentichiamo quei magistrati romani "portati da un magistrato presso il primario del reparto psichiatrico del Sant’Andrea Girardi, per essere trattati e ricondotti nei ranghi…così come politici e persino, anzi anche, ministri, - le registrazioni video audio nel Sant'Andrea e le dichiarazioni del dott. Paolo Girardi e Gabriele Sani -
PREMESSA Questo sesto articolo con video audio inedito (LA MANIPOLAZIONE DELIROIDE DELLA PSICHIATRIA. Le peripezie illogico tautologiche dello psichiatra “SANI” 11 gennaio 2011), si riferisce innanzitutto ancora alla sequenza delle attività del gennaio 2011, inscenate per tentare di “riprendere in mano la situazione” ed eliminare definitivamente il magistrato Paolo Ferraro. Quando parlavo con Sani ancora non sapevo del cumulo di nefandezze immesso da Girardi nei .. Continua a leggere →
e non dimentichiamo la sorprendente percentuale di morti per infarto nella magistratura romana, ma anche altre malattie meno improvvise in percentuale troppo cospicua, - n.d.r - e persino il caso di un serio e professionale pretore del lavoro deceduto nell’estate 1995 per una influenza-patologia “fulminante”, un giudice realmente "democratico" che in realtà costituiva l’ossatura della opposizione democratica in M.D. in quell'anno, insieme a Ferraro e vari altri, e non dimentichiamo poi la "scomparsa" del dott. Adinolfi del Tribunale Fallimentare romano... ma l’elenco sarebbe lunghissimo).
La bassa manovalanza esterna è dedita invece proprio alla corruzione dei corruttibili e all’irretimento o compromissione organizzata dei più resistenti, tipico l'utilizzo archetipo delle "femmene".
La strategia ultima, vista dall’alto?
La presa od il controllo dei poteri giudiziario, legislativo ed esecutivo mediante il sostanziale svuotamento anche della sovranità dei rappresentanti del popolo, attraverso gli strumenti preparatori della corruzione e dell'irretimento, scandali e percorsi distruttivi, e la successiva finale liquidazione di un’intera classe politica ridotta a sub-casta servile, in parte per via giudiziaria e nella fase finale, eventualmente, per via solo apparentemente “rivoluzionaria” ( ma eversiva) e invece realmente "controrivoluzionaria"(che oggi verità, legalità e giustizia siano rivoluzionarie è un dato direi pacifico).
Si tratterebbe in questo scenario di una via eversiva sostanzialmente golpista, con azione militare ed autoritaria coèva al crollo socio economico, che pieghi infine la stessa resistenza a morire della sub-casta politica nel momento in cui va percependo di essere stata solo utilizzata e portata per mano e per altro (un po’ come i bambini del libro di Collodi, portati insieme a Pinocchio nel paese dei balocchi per essere infine schiavizzati e tramutati in asinelli, da sfruttare o da vendere).
A questo punto fanno buon gioco certi movimenti all'uopo anche debitamente infiltrati: movimenti in nominale difesa del cittadino che fomentano l’odio nei confronti della "casta politica ladrona" e corrotta, a colpi di slogan “mandiamoli a casa”. Ovviamente senza spiegare chi gestirà il potere dopo la cacciata e senza chiedersi chi sia il corruttore della classe politica.
È vero, se ci sono i corrotti ci saranno pure i corruttori! n.d.r. E dietro, chi manda i corruttori ...
E addirittura vi è chi si è mosso denunciando sub facie giudiziaria penale (reati) un intero percorso storico politico, alla "Procura di Roma", con una operazione meramente propagandistica che nascondescientemente lo zoccolo duro del vero potere forte che gestisce in Italia le trame ed i processi socio istituzionali che contano. Ed è da questi che dipende poi il potere decisionale, non viceversa . E' come se lottando contro una piovra gigante, la piovra stessa organizzasse un manipolo di finti assalitori impegnati a scagliare epiteti e scuri
contro un tentacolino sempre rinovabile e destinato in realtà ad essere in prospettiva eliminato mentre la piovra continua a gestire tutto, perchè non si toccano nè si nominano i centri nevralgici e non si indica una politica reale e concreta che li disarticoli.
A Roma esiste una parte sana della magistratura, che coesiste con quella deviata che manteneva su di sè il più stretto segreto. Fu il magistrato Paolo Ferraro che con enorme intuito e da PULITO capì quello che accadeva portando le prove che consentono di ricostruire tutto, a partire dal luogo scelto per tentare, fallendo prima di tutto sul piano umano, di mettere in trappola, circuire o piegare uno dei migliori ed indipendenti magistrati. Tale è rimasto, rivelando intuito investigativo, rapidità e capacità di decidere tali da restare anche per questo nel memorandum delle attività deviate dell'apparato ("viaggia più veloce della luce, lui pensa capisce .. ma poi .. agisce .. agisce", immortalato in queste frasi anche il "profilo" dello psichiatra Paolo Girardi).
Tornando al 2011 ed all’attacco violento sferrato per impedire che vicende denunciate venissero portate a conoscenza della opinione pubblica, vi era in gioco allora tutto di più: tra luogo coperto (Cecchignola) , attività gestite, rappresaglie criminali, trappola ordita ed antecedenti mirati, sempre in danno di Paolo Ferraro , nonchè il pericolo che lo stesso arrivasse a ricostruire riconnettendo elementi e dati …Continua a leggere→
Ma torniamo al movimento 9 dicembre, già ampiamente smascherato nei suoi sotterranei intenti nel 2013, e neutralizzato. Quest’anno ci riprova, cavalcando il malcontento ed il cieco odio delle folle nei confronti di una classe politica responsabile di tutti i mali del paese (compreso il debito pubblico, senza mai chiedersi chi sia il creditore di questo debito e di che debito si tratti...e chi se lo chiede poi ha la risposta pronta tautologica dei signoraggisti manipolati & C. “per riconquistare la sovranità monetaria dobbiamo riconquistare la sovranità monetaria” ...tante grazie, non c’è modo migliore per girare a vuoto che ripetendo certe litanie...). E soprattutto ci prova cavalcando anche l’ondata di indignazione scaturita dall’inchiesta romana: inchiesta emersa con una contiguità temporale quanto meno imbarazzante. Tutto ciò è sintomo di grave difficoltà e corsa ai ripari da parte di un insieme di apparati ormai quasi interamente scoperchiati. Non s’illudano i colletti bianchi che vi appartengono di cavarsela solamente scaricando la bassa manovalanza di cui si sono serviti fino a ieri per i propri scopi. Ormai la copertura è saltata a tutti i livelli: non s’illudano i liquidatori giunti a Roma per salvare il salvabile e ripulire le sole acque più torbide del porto delle nebbie. E ai lettori in buona fede, appartenenti a tutti i movimenti e a tutti i partiti, che credendoci operano nel proprio ambito ma paventano che nulla o troppo poco cambi, o che tutto cambi proprio per non cambiare nulla, a conti fatti rivolgo un invito: leggetevi i blog di Paolo Ferraro e del CDD e troverete un quadro coerente che non solo porta le analisi, informazioni e notizie su progetti storici a compimento critico, con prove, ma indica cosa invece va fatto, come e con quali modalità concrete. Riascoltate le parole di Paolo Borsellino che ha detto e parlava proprio a noi di questo presente, intuito, perché nel 1992 non l’aveva compreso quasi nessuno ancora, nemmeno lo stesso Paolo Ferraro, già allora circondato ma ancora in gran parte non reso accorto di tutto ciò. Solo grazie a Paolo Ferraro, scampato a diversi tentativi di eliminazione secondo protocolli applicati in altri innumerevoli casi, abbiamo le prove dell’esistenza, dell’azione e dei protocolli di un apparato organizzato del resto che ormai si conosce.
Grazie al CDD in questi anni è stato portato allo scoperto anche il versante disinformativo deviato collaterale e contiguo, con tutti i protagonisti e le strategie che identificano qualsiasi operatore di tal fatta.
Tutte le principali trappole, i marchingegni, le metodiche sono stati individuati: se volete giungere alla meta del vero cambiamento, per uno Stato ed istituzioni non ostili e al servizio dei cittadini, dovete percorrere un sentiero disseminato di trappole ed evitarle tutte.
L’informazione necessaria è a disposizione, basta volerlo: smettere di aspettare la manna dal cielo, formarsi ed informarsi, ragionare con la propria testa. Puntare sul fermare strumenti ed obiettivi di progetti deviati partendo dal cuore degli strumenti apprestati (aree di intervento prioritarie: Medicina e suo assetto, Psichiatria, servizi civili e militari, sistemi sociali privati nel coagulo devastante creato su famiglia e minori, a cavallo tra istituzioni e società).
E comunque mai diventare carne da cannone per rivoluzioni di piazza orchestrate dagli stessi che hanno creato tutta la situazione ed ora propongono la soluzione “che si rigira in quel posto per tutti”.
Buon Viaggio, ci ritroveremo oltre in direzione della vera mèta, se vorrete.
PERCHE’ OPERARONO DI CORSA IN CONTRO TEMPO PER TENTARE DI ARGINARE LA INFORMAZIONE E DENUNCIA PUBBLICA CHE AVREI SVILUPPATO E CON QUALE ARCHITETTURA CRIMINALE SI MOSSERO
E PERCHE’ SOLO PAOLO FERRARO POTEVA ARDIRE E DENUNCIARE RICOSTRUENDO TUTTO E CONTESTUALIZZANDO TUTTO ( SENZA IL TESTIMONE CHE CONTESTUALIZZA LE PROVE OGGETTIVE NON ESISTONO E NON HANNO UN LORO AUTONOMO SENSO COMUNQUE )
COME SIANO ARRIVATI A COMPIERE L’ERRORE MADORNALE DI METTERE IN MANO AL MAGISTRATO PAOLO FERRARO LA PROVA CERTA OBIETTIVA ED INDELEBILE DELLE MANOVRE FATTE E REATI CONNNESSI IN UN CASO EMBLEMATICO
CON QUANTA VOLGARE SICUMERA E VIOLENZA ABBIANO TENTATO DI ARGINARE LA INFORMAZIONE ANCHE A LIVELLO DI CONTROINFORMATORI DI REGIME ATTRAVERSO QUELLO CHE ORMAI IN MOLTI CHIAMANOIL "PROTOCOLLO PETTEGOLO“ ( Derisoriamente)
QUANTA INTELLIGENZA E SENSIBITA’ INTELLETTUALE IMMISERO NEI LORO DUE STUPENDI SCRITTI LUCIANO GAROFOLI ED ENRICA PERRUCCHIETTI QUANDO ANCORA STAVO CENTELLINANDO PROVE ED ANALISI
ORA AVETE INFINE quindi DAVANTI, ED ATTRAVERSO ME E LE VICENDE A ME COLLEGATE, UNO SPACCATO CRIMINALE DI POTERI DEVIATI CHE APRE LE PORTE A TUTTO QUELLO CHE DI CERTO ED INDICIBILE ABBIAMO INDICATO E ANALIZZATO COME DIRETTI TESTIMONI.
IL RUOLO CRIMINALE E MALATO GIOCATO DA UNA FETTA DI MAGISTRATI DEVIATI DELLA PROCURA DI ROMA CHE AVEVA TUTTO DA PERDERE SE FOSSE USCITO FUORI QUELLO CHE AVEVANO COMBINATO , A PARTIRE DA PAOLO FERRARO
Tornando al 2011 ed all’attacco violento sferrato per impedire che vicende denunciate venissero portate a conoscenza della opinione pubblica, vi era in gioco allora tutto di più: tra luogo coperto (Cecchignola) , attività gestite, rappresaglie criminali, trappola ordita ed antecedenti mirati, sempre in danno di Paolo Ferraro , nonchè il pericolo che lo stesso arrivasse a ricostruire riconnettendo elementi e dati … Continua a leggere→
PASQUETTA 2011. IL FALSO DOSSIER. Silvia Canali, Fiorella Vallini, Francesco Bruno, i PM coinvolti e l’allora PROCURATORE CAPO della PROCURA di Roma e nell’ombra gli psichiatri che “inviavano MAIL”. LA PISTA FAMILIAR PSICHIATRICA. (Per l’analisi di quadro che chiarisce come la vicenda apparentemente familiare e personale non sia che un frammento criminale di un ordito si rinvia al ............. Continue a leggere→
Una attività orchestrata allo scoperto per distruggere Paolo Ferraro. In troppi sanno chi siano il pessimo autore & company IL TERZO VIDEO AUDIO I tre brevissimi frammenti audio del primo audio video che ascolterete in automatico per pochi secondi servono a farvi rendere conto immediatamente (voi che lo conoscete personalmente) di chi sia “JESUS FRANCO”. L’autore di una ennesima e delle …Continue a leggere→
IL QUARTO “micro” AUDIO. La macchinazione autoimplode. E POI IL TENENTE COLONNELLO ANDREA RAFFAELLI, Il MAGISTRATO GIUSEPPE CORASANITI, l’Avv. PAOLO FRANCESCHETTI e IL MAGISTRATO PIER FRANCO BRUNO . E ROSSI, PESCI E CASCINI .. e vari spezzoni di una attività criminale persecutoria. Leggete, ascoltate memorizzate e poi riverificate, ascoltando, e chi capirà non si senta troppo male, inorridendo. Nel corso della …Continue a leggere →
IL SANCTA SANCTORUM PARIOLINO si va disegnando. Poi definiremo i rapporti con gli apparati e realtà militari ed internazionali di Lucio Caracciolo, l’ennesimo professore della LUISS, gli scambi e le conoscenze culturali ( Francesco Bruno e il convegno a Pompei, ricordate ?! ) e tutto l’altro di cui sembra aver potuto usufruire la solo apparente principale protagonista malefica delle vicende … Continua a leggere →
PREMESSA Questo sesto articolo con video audio inedito (LA MANIPOLAZIONE DELIROIDE DELLA PSICHIATRIA. Le peripezie illogico tautologiche dello psichiatra “SANI” 11 gennaio 2011), si riferisce innanzitutto ancora alla sequenza delle attività del gennaio 2011, inscenate per tentare di “riprendere in mano la situazione” ed eliminare definitivamente il magistrato Paolo Ferraro. Quando parlavo con Sani ancora non sapevo del cumulo di nefandezze immesso da Girardi nei … Continua a leggere →
Nell’articolo che precede abbiamo illustrato la “gestione manipolatoria a struttura deliroide condivisa” e il ruolo della psichiatria e delle scuole giuridiche che chiamo, per intenderci, “neocausidiche”, dando indicazioni sintetiche sul caso Ferraro . Oggi trattiamo mediante logica, delle fondamenta di protocolli, profilazione e gestioni operative: l’anima delle attività coperte e deviate di apparati di potere sotteranei o segreti, come nuova strumentazione più sofisticata anche …
IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON I COPERCHI. I “DIAVOLI” IN TERRA POI SONO ANCHE IDIOTI. “Beep Beep stana una filiera di willy cojotes” BORDER NIGHTS: una bambina innocente, due professori universitari di diritto ed economia, folli e malati, la madre della bambina, un ufficiale che lavora anche per i servizi, nell’ombra, due co-conduttori della trasmissione radio e Paolo Ferra Continua a leggere
Il procedimento penale gestito e portato a compimento del Procuratore di Roma Giuseppe Pignatone su un cemento criminale di poteri, affarismi, corruttele e attività in parte solo coperte da servizi e uuficiali deviati, anche se ancora connotato essenzialmente nelle componenti tangentizie e affaristiche da “mondo di mezzo” di una mafia-capitale organizzata a stampo criminale, costituisce in sè una notizia … Continue reading→
1990 La “calata” nella sezione romana di magistratura democratica ed “altro” 1992 Una trama, non solo romana, anche intorno al magistrato Paolo Ferraro. La fallita scalata alla Corte Costituzionale e la ritirata di Marco Pivetti e Agnello Rossi. 1995 Un piacevole accerchiamento femminile: tre ruoli individuati ricostruiti ed un agguato disciplinare assurdo, fallito. AVVERTENZA. Ogni apparente divagazione e introduzione di vicende, …Continue reading→
GLI ARTICOLI PIU' RILEVANTI SU ALTERVISTA CDDGRANDEDISCOVERY
L’occasione di questa prefazione analisi breve è un articolo fattoci pervenire, che pubblichiamo, di seguito, e che prima di alcune nostre “mere” “correzioni” e integrazioni era stupendo ……. :D “MAFIA-CAPITALE” non è TANGENTOPOLI 2, non è un MAXI PROCESSO a cupola criminale, men che meno ha la ridicola pretesa di essere quella “NUOVA NORIMBERGA” (?!) partorita come slogan “imitato” in ambienti … Continua a leggere →
Il procedimento penale gestito e portato a compimento del Procuratore di Roma Giuseppe Pignatone su un cemento criminale di poteri, affarismi, corruttele e attività in parte solo coperte da servizi e uuficiali deviati, anche se ancora connotato essenzialmente nelle componenti tangentizie e affaristiche da “mondo di mezzo” di una mafia-capitale organizzata a stampo criminale, costituisce in sè una notizia … Continue reading→
1990 La “calata” nella sezione romana di magistratura democratica ed “altro” 1992 Una trama, non solo romana, anche intorno al magistrato Paolo Ferraro. La fallita scalata alla Corte Costituzionale e la ritirata di Marco Pivetti e Agnello Rossi. 1995 Un piacevole accerchiamento femminile: tre ruoli individuati ricostruiti ed un agguato disciplinare assurdo, fallito. AVVERTENZA. Ogni apparente divagazione e introduzione di vicende, Continue reading→
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Nel lontano giugno 2011, e riprodotta in rete, una esilarante performance comica che indicava per linea di massima il vero golpe strisciante e sembrava “curiosamente” mandare una sorta di critica allarme. Si noti l’accento camorrista e campano del comico : una scelta lucida ed evidentemente correlata alla vera matrice eversiva del tutto , esattamente ricostruito e denunciato dal CDD. Da tre … Continue reading →
UNA SETTA APPARATO COPERTO OPERANTE NEL NOME, SOTTO IL NOME E CONTRO IL NOME DI MAGISTRATURA DEMOCRATICA E DI PSICHIATRIA DEMOCRATICA. DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO IN POI L’apparato a struttura settaria segreta che ha progressivamente egemonizzato MAGISTRATURA DEMOCRATICA a partire dagli anni novanta: la medicina sociale, i progetti di settore, e il gruppuscolo pilotato dai servizi di LOTTA … Continue reading →
La partita si gioca sensibilizzando le quote residue degli apparati legali e non deviati dello Stato e se così non fosse avremmo già perso in partenza, combattendo contro un apparato illegale che ha assommato la forza dello Stato deviata, la forza militare anche internazionale, la forza criminale della grande criminalità organizzata, la potenza degli apparati psichiatrico sociali magistratuali costruiti sotterraneamente … Continue reading →
IL CASO FERRARO, I SILENZI COLPEVOLI O CRIMINALI E UN APPARATO SOTTERRANEO CENTRALE POSTO ALLO SCOPERTO.(su altervista.org) (su Evernote) [ N.B. in coda didascalia ed analisi delle vicende più direttamente istituzionali con link alla integrale documentazione e la petizione pubblica . Ma dobbiamp spiegare che la vicenda oltre ad avere pregressi noti si correla ad una analisi generale . Senza quelli e questa non saremmo …Continue reading →
LA VERITA’ NON PREVEDE RESE NE’ ARRETRAMENTI . ” Stimato prof. , di seguito alla presente le invio una ennesima sintesi, molto apprezzata e chiara su tutte le vicende, con adeguate e complete indicazioni didascaliche in calce. Come dati “tecnici” da lei richiesti le indico su banca dati, visionabili e scaricabili: PRIMA FASE ( sequestro di persona del 2009 … Continue reading →
A distanza di tre anni riproponiamo i cinque articoli di CORSERA.IT rilevando che essi erano attenti al profilo “organizzatorio” e, avendo il cronista , sbalordito ma non tanto , ben ascoltato i file audio della Cecchignola, mettevano in risalto ciò che più direttamente emergeva dal diretto ascolto e dal vaglio delle presenze non secondarie nel nucleo della Cecchignola. Nel frattempo la ordinanza del GIP Cirillo di Teramo …Continue reading →
La “trattativa” non era che una richiesta di “pagamento a stato di avanzamento lavori “. Falcone e Borsellino sono stati uccisi dagli apparati deviati dello Stato usando la Mafia come autore materiale , ed anche partecipando alla esecuzione materiale con materiale e presenza “tecnica ” . La posta in gioco era fermare la DNA e le analisi ed intuizioni strategiche di … Continue reading →
Non Era Basaglia : E’ il PROGETTO TAVISTOCK. [ N.B. Nel corpo della conferenza trasmissione vengono citati vari articoli precedenti Tra questi l’articolo importante ” Sessanta secondi svelano …” http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/03/sessanta-secondi-svelano-attentamente.html e gli articoli precedenti dedicati al TAVISTOCK e i documenti e dati sulle prove sui fatti della CEcchignola con integrale contestualizzazione dei dati audio nonchè le analisi sul progetto sotterraneo nel nostro … Continue reading→
UN BEL GUAZZABUGLIO INTERAMENTE DISTRICATO. Questa è la trama di un film, peccato che è tutto al millimetro vero. Le sintesi dal 1992 al 2014 http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/08/un-bel-guazzabuglio-questa-e-la-trama.html SU EVERNOTE https://www.evernote.com/shard/s207/sh/395b353b-f337-43bf-868f-ea5b8067b31e/65ded63c47d56b44d9e341b7f2e2ff45 L’INDAGINE OIL FOR DRUG Nel novembre 2003 parte sotto la mia direzione …Continue reading →
‘Mai senza gli americani’ Articolo Di Michele Franceschell tratto dal blog statopotenza e pubblicato il 28 luglio 2014 “Mai senza gli americani” è il titolo di un articolo (pagine 183-188) apparso sull’ultimo numero della rivista Limes dedicato ai servizi segreti, firmato con lo pseudonimo Mazarinus. L’articolo in questione non ha peli sulla lingua nel trattare un argomento delicatissimo (per questo l’uso dell’anonimato?) e tenuto il …Continue reading →
LAINDAGINE “FIORI NEL FANGO” ( infangata essa ) e la GRANDEDISCOVERY . ( Riedizione implementata al 1° gennaio2014 , IN CODA SINTESI E LINK PER TUTTE LE VICENDE AMONTE ED A VALLE ) I passaggi di quadro afferenti LA GRANDEDISCOVERY, ALLA LUCE DEI DATI EMERSI, RITROVANDO NOTIZIE ( preziose ) SULLA INDAGINE ” FIORI nEL FANGO” a ROMA , RIPRENDENDO I POST 1/12 2/12 3/12 4/12 … Continue reading →
UN PROFILO ARTIFICIALE INVENTATO(ANCHE PROGETTATO DA TEMPO?!) – Prima Parte – In questo articolo vedremo un esempio di “trattamento” di un uomo “scomodo”, secondo la tecnica indicata dallo stesso Luttwak nel suo “Strategia del colpo di Stato”: il tentativo di annientamento della persona “scomoda” attraverso la pista psichiatrica, il mobbing in ambito lavorativo e il tentativo di distruzione dei rapporti familiari … Continue reading →
FIRMIAMO TUTTI E CONDIVIDIAMO OVUNQUE! ABBIAMO AGGIUNTO PETIZIONE SU CHANGE.ORG … PER OGNI FIRMA UNA MAIL ARRIVA AL MINISTERO! FIRMIAMO IN MASSA!!!! E CONDIVIDIAMO!!! https://www.change.org/it/petizioni/sig-ministro-di-giustizia-il-magistrato-paolo-ferraro-torni-a-fare-il-magistrato FIRMIAMO TUTTI E CONDIVIDIAMO OVUNQUE! PETIZIONE https://www.change.org/it/petizioni/sig-ministro-di-giustizia-il-magistrato-paolo-ferraro-torni-a-fare-il-magistrato IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO TORNI A FARE IL MAGISTRATO! Le istituzioni non si debbono privare di un magistrato indipendente e professionale, colpito con strumenti subdoli ed artificialmente costruiti per aver … Continue reading →
DEBUNKER, GATEKEEPER, TROLL : il controllo delle conoscenze su INTERNET e il metodo tavistock ( INSTITUTE OF HUMAN RELATIONS ) http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/06/debunker-gatekeeper-troll-il-controllo.html I precedenti articoli su TAVISTOCK , controllo sociale e culturale e creazione del metodo e della pseudo ideologia complottista http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/05/i-complottavistockiani.html http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/05/super-tavistock-il-tavistock-in.html http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/04/non-era-basaglia-e-il-progetto-tavistock.html http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/01/le-nuove-termopili-oi-magoi.html trovano nel pezzo che segue, integralmente ripreso, una ulteriore ma …Continue reading →
dal blog CDD ITALIA LIBERA Era il 24 novembre del 2008 quando il magistrato Paolo Ferraro denunciò episodi avvenuti tra l’8 ed il 18 novembre nell’appartamento situato nella città militare della Cecchignola dove conviveva da maggio dello stesso anno con donna, moglie separata di sottoufficale dell’esercito impiegato allo stato maggiore della difesa, a sua volta presentatagli (reiteratamente ) da magistrato … Continue reading →
SUPER TAVISTOCK. Il nostro approccio meno “cospirazionista” nei toni e più attento , ovviamente, alle dinamiche concrete, ed all’utilizzo degli strumenti, deriva dalla ricostruzione da noi operata mediante la semplice attenta osservazione della vicina concreta realtà e dall’attenzione a fornire prove direttamente apprezzabili .. L’articolo “sessanta secondi” e le specificazioni successive nei successivi articoli , che riproduciamo di seguito, in … Continue reading →
AD UNA TURBOLENZA ECONOMICA – FINANZIARIA ARTEFATTA o DA GESTIRE CORRISPONDE UNA TURBOLENZA SOCIALE FATTA AD ARTE PER GESTIRE I FENOMENI SOCIALI DERIVATI PREVEDIBILI . Nell’era del progetto Tavistock “coprire” la controinformazione e la temuta diffusione di notizie vere e prove , è ovviamente un frammento dell’attività dell’apparato , diremmo addirittura essenziale . Così come l’agitare e gestire temi deve … Continue reading →
Articolo pubblicato nell’edizione cartacea novembre/dicembre2011 del Magazine Carabinieri d’Italia, e mai reperito in rete. Lo scorso 16 giugno, il Consiglio Superiore della Magistratura, con procedura d’urgenza, ha deliberato il collocamento in aspettativa per infermità d’ufficio, per quattro mesi, con decorrenza immediata, del P.M. Paolo Ferraro, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma. [seguiranno nell’ordine ulteriori provvedimenti del CSM: 10 ottobre 2011 provvedimento di collocamento in … Continue reading →
Sessanta secondi svelano, attentamente valutati, più di mille documenti Nel Febbraio 2012, pervenne al Dott. Paolo Ferraro, tramite la segreteria telefonica installata presso il Server Omnitel Vodafone del cellulare di pertinenza, un messaggio audio del tutto particolare. Si trattava di una registrazione ambientale, traccia fonica sovrapposta ad una pregressa traccia in sottofondo di una telefonata della di lui madre, rimanendo riferita la registrazione al numero di Continue reading →
Novum purgamentum ( Nuova mondezza ) . DUE SCHERZOSI E VIRTUALI CONCORSI PER SDRAMMATIZZARE Partecipate commentando e valutando ( in astratto ed in anonimo) secondo logica e criteri : è un gioco serio e si chiama accerchiare insieme con intelletto e coraggio il “pergamentum” che si è incistato nel cuore dello Stato ). PARTE PRIMA. Alle 00.05 del 14 gennaio 2014 si … Continue reading →
AL SIGNOR MINISTRO DI GIUSTIZIA centrocifra.gabinetto@giustiziacert.it e p. c. Al Capo di Gabinettocapo.gabinetto@giustiziacert.it e p. c. Al vice Capo di Gabinettovicecapo.gabinetto@giustiziacert.it e p. c.responsabiletrasparenza.gabinetto@giustizia.it Alla Direzione Generale Magistrati dgmagistrati.dog@giustizia.it Signor Ministro, Lei non mi conosce, se non come mi conosce ormai una significativa parte informata del paese, e questo La solleva da ogni possibile equivoco o polemica … Continue reading →
RACCOMANDATA A FIRMA DI NICOLETTA GANDUS E DELLA COMMISSIONE PROBIVIRI DI MD in data 25 gennaio 2014 . RISPOSTA Con richiesta di pubblicazione della lettera e dell’allegato Non so se sia tu la Nicoletta di MD . Mi è arrivata “a presa per il ” o a “messaggio implicito ” o per errore la raccomandata con la quale mi viene chiesto se Paolo Ferraro, … Continue reading →
di Marco ATTARD Nel mese di Febbraio 2009 per conto della Longanesi & C fu finito di stampare un giallo politico dal titolo “Colle Fatale” scritto da un Anonimo Romano informato sui fatti, autore del quale si sanno solo due cose, proprio perché anonimo e intenzionato a restarlo,: che (come si evince dal libro) conosce bene gli ambienti e i … Continue reading →
Le strategie eversive Paolo Ferraro. INTERVISTA. Tratteggiati percorsi e storia , metodologie e ruoli, progetti e tecniche. Gli ultimi 35 anni della storia italiana : da Moro attraverso Falcone ai giorni nostri. “Qualcuno” aveva commentato in facebook spiritosamente “oggi massimo livello di intelligence “… Forse è allora arrivato il momento di capire che intorno alla vicenda di Paolo Ferraro si … Continue reading →
Posted on 2 febbraio 2014by cddgrandediscoveryLA SOVRANITA’ IN UNA STRATEGIA NON ELITARIA O INFANTILE . STRABISMO ED IPERMETROPIA PERPETUANO LA SCONFITTA . Non è possibile “riprendere” la/e sovranità e ragionare alla rovescio. Dire in buona sostanza “se risolviamo il problema il problema e tutti i problemi sono risolti”, costituisce uno strabismo concettuale impressionante ma concretamente vuol dire anche dare in pillole concetti, solo per creare reazioni e spinte “utilizzabili”. … Continue reading →
“OI MAGOI“ IL FASCINO DELL’ESOTERISMO ed IL PROTOCOLLO “PETTEGOLO”. Il mondo falso manipolatorio ed ipocrita della esoteria pseudocomplottista, legato ad apparati eversivi che nasconde. SONO UNA MINORANZA in via di isolamento. DIFFAMANO, spettegolezzano in piccole falangi pseudo-militanti estremamenteristrette. VENGONO chiamati a partecipare al rito denigratorio solo ogni tanto e in dieci, quindici, venti, si presentano sotto un post ad inventare illudendosi di poter ingannare ancora la …Continue reading →
SIAMO AL REDDE RATIONEM http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/01/siamo-al-redde-rationem.html 113 Paolo Ferraro con un COMUNICATO INTERVENTO sul golpe non più strisciante si rivolge ai parlamentari 5 Stelle from CDDpaoloferraro on Vimeo. CLICCA SULLO SHARE BUTTON E POI CONDIVIDI CON 19 SOCIAL NETWORK E SOSTIENI E DIFFONDI SHARE SCOOP CANALE VIMEO CDD CLICCA SULLO SHARE BUTTON E POI CONDIVIDI CON 19 SOCIAL NETWORK … Continue reading →
UNA TRA LE INCHIESTE IN ESCLUSIVA PIU’ GRANDI PRONTA ED A PORTATA DI CLICK … E DI MERO AMORE PER LA LIBERA PROFESSIONE DELLA INFORMAZIONE ( VERA ) E PER LE ISTITUZIONI ( COMMISSIONE ) . Per leggere ascoltare prove audio in rete e diffondere e spiegaro ovvero capire che si può tranquillamente rimanere immobili anche se si è fatto … Continue reading →
PAOLO FERRARO ERA ATTENZIONATO DAL 1977 . SI INFRANGE SULLA NOTA VICENDA UN INTERO PERCORSO STORICO COPERTO CHE RIGUARDA TUTTI . MONDO TAVISTOCK: COLLOQUIO REGISTRATO, A PROVA. 111 MONDO TAVISTOCK COLLOQUIO REGISTRATO A PROVA. PAOLO FERRARO ATTENZIONATO DAL 1977 from CDDpaoloferraro on Vimeo. Paolo Ferraro (magistrato) Scheda storia vicenda a monte ed a valle , progetto. La grandediscovery. Continue reading →
AL SIGNOR MINISTRO DI GIUSTIZIA Prefetto Annamaria Cancelliericentrocifra.gabinetto@giustiziacert.it e p. c. AL Capo di Gabinetto Renato Finocchi Ghersi capo.gabinetto@giustiziacert.it e p. c. Al vice Capo di Gabinetto Roberto Mucci vicecapo.gabinetto@giustiziacert.it e p. c. dott.ssa Maria Laura Paesano responsabiletrasparenza.gabinetto@giustizia.it Alla Direzione Generale Magistrati dgmagistrati.dog@giustizia.it Al dott Giovanni Ariolli giovanni.ariolli@giustizia.it Alla dott.ssa Daniela Francavilladaniela.francavilla@giustizia.it OGGETTO … Continue reading →
Paolo Ferraro (magistrato) Scheda su EVERNOTE storia vicenda a monte ed a valle , progetto. Paolo Ferraro (Roma, 23 luglio 1955) è un magistrato italiano. I BREVE CURRICULUM E PARERI II LA VICENDA A MONTE III LA VICENDA A VALLE IV. LO STATO DELLA VICENDA IN ATTESA DI EVENTUALI SVILUPPI V. FONTI INFORMATIVE BASE Paolo Ferraro (magistrato) Scheda su EVERNOTE storia … Continue reading →
UNA COMPLESSA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE APPARENTEMENTE ( SOLO ) INVINCIBILE , composta ai vertici da colletti bianchi opportunamente infiltrati e gestiti, in particolare appartenenti al medesimo potere giudiziario che dovrebbe accertarne natura e reati , assommando alla autorevolezza che le deriva dalla immagine del potere medesimo, la forza intimidatrice ed omertosa che nasce dal condividere e gestire potere ed attività riconducibili ad alcuni vertici … Continue reading →
UNA INFORMATIVA STRUMENTO DA DIFFONDERE IN TUTTA LA RETE E DA CONDIVIDERE E FAR DIFFONDERE E CONDIVIDERE OVUNQUE. STIAMO INSIEME PORTANDO A TERMINE LA GRANDEDISCOVERY E CHIEDO A TUTTI LO SFORZO DI CINQUE MINUTI AL GIORNO PER CIASCUNO . POCHI CLICK E IL COPIA ED INCOLLA DI QUESTO BREVE MESSAGGIO CONSENTIRANNO A TUTTI DI SAPERE OVUNQUE .. IN RETE E … Continue reading→
Cara Solange, stimata, il tuo prezioso scritto , viene da me oggi ripubblicato, di seguito, per la importanza delle informazioni, corroborate da documento ed indicazione certe, ma anche per porgerti un paio di quesiti che trovo esilaranti, anche se riferiti a fatti e contesti veri. Alberto Sordi diventa massone 1. MASSONERIA GIURIDICA E NON, SCELTE CONDIVISE, SONNO … Continue reading →
Una penna sublime, una conoscenza profonda, uno studio attento ed una giornalista intellettuale di primissimo ordine per un articolo in tre parti del 2011, eccezionale. Con una precisazione sulla terza parte, dovuta, ad Enrica. Le parti uno e due sono state pubblicate sulla rivista XTIMES nell’autunno del 2011 , la terza su sito in rete nel 2012 … Continue reading →
Con il presente atto, la difesa del Dott. Paolo Ferraro preliminarmente dichiara di riportarsi a tutti i propri precedenti scritti difensivi, segnatamente al ricorso introduttivo del giudizio,insistendo per l’integrale accoglimento delle conclusioni tutte iviriportate, ivi compresa la domanda di annullamento degli atti tuttiimpugnati, e la domanda di sospensione dell’esecuzione deimedesimi. Ad integrazione di quanto in precedenza dedotto e richiesto, si … Continue reading →
A chi ha scritto il pezzo reintitolato da me ” UN GLADIO NEL VENTRE DELLA DEMOCRAZIA”, ad L.G. , che per un buffo caso del destino ha per iniziali di nome e patronimico, “L”egge e “G”iustizia , mando un saluto affettuoso pubblico; ma lo mando anche anche ai destinatari della lettera di non/dimissioni al CSM, affinchè prendano esempio da chi … Continue reading →
Non bisogna tralasciare quanto serie e, da prendere in considerazione, sono state le sue indagini a proposito di questa misteriosa setta segreta. Addirittura era riuscito in qualche modo a trovare, anche se solo a livello di ipotesi, collegamenti con l’omicidio di Melania Rea, omicidio per cui nei giorni scorsi i giudici hanno richiesto la massima pena detentiva per il marito, … Continue reading→
LA CORDATA “PAPE’ … ALEPPE “ E IL CONTROLLO DI LEGALITA’ INVERTITO DELLA ECONOMIA, DELLA INFORMAZIONE , DELLA SOCIETA’ E DELLA FAMIGLIA. 1. IN ORIGINE C’ERA IL CAOS PROGRAMMATO ED IL PROGETTO STRISCIANTE, ALL’OPERA DA DECENNI . UNA FIABA COLMA DI RISCONTRI LETTERARI . ALLE PROVE CI ABBIAMO GIA’ PENSATO. “ Prima ci fù il governo monocratico democristiano , poi venne … Continue reading →
AL SIGNOR PRESIDENTE DELL’ON.LE CSM ALL’ON.LE CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA Sign. Vice Presidente, membri di diritto ed on.li Consiglieri tutti A S.E. PROCURATORE GENERALE DELLA CASSAZIONE Illustre Presidente del Csm, Signor vice presidente del CSM, Eccellenza Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, signori membri del CSM, signori magistrati togati , la breve memoria che segue pone, nei miei intendimenti, …Continue reading→
BROGLIACCI AUDIO CECCHIGNOLA NUOVA VERSIONE CON ULTERIORE LETTORE PLAYER INCORPORATO E POSSIBILITA’ DI DOWNLOAD DAL BLOG ALTERVISTA http://cddgrandediscovery.altervista.org/184/ A distanza di tre anni nuovi approfondimenti ed una completa contestualizzazione consentono di immettere i quattro video incorporati più aventi , di seguito, che “si spiegano” da soli o vengono abbondantemente illustrati con contestualizzazione ovvero con didascalie . Le registrazioni e trascrizioni del post …Continue reading →
2. LA GRANDE DISCOVERY, PISTA FAMILIARE . USO ETERODOSSO DEL DIVORZIO Le seguenti considerazioni concernono vicende generali che inquadrano non solo quanto fatto in danno del dott. Paolo Ferraro, individuando chi abbia partecipato alle relative attività, ma altresì illuminano la importanza di quanto scoperto e denunciato ( di percepibile riflesso a prescindere dal vaglio oggettivo dei fatti e coinvolgimenti denunciati ), infine illustrando in breve sintesi la portata più generale di … Continue reading→